La Bretagna è terra di forti contrasti, con paesaggi antichi e selvaggi, coste battute dai venti atlantici, candide scogliere e lunghe spiagge sabbiose, ma anche un entroterra verde e coltivato. Vi si parla il bretone, eredità degli antichi celti che qui abitarono, e si continuano a svolgere usi e feste altrove perdute. |
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Carnac e zona a nord di Carnac (importanti centri megalitici con impressionanti allineamenti di migliaia di menhir che risalgono al 4000-2000 a.C.); i famosi calvaires di Plougonven, St-Thegonnec e Guimiliau. I calvari bretoni sono composizioni scultoree rappresentanti i personaggi della Passione di Cristo raccolti sotto la sua croce e sono collegati tra loro dal Circuit des Enclos Paroissiaux, ben segnalato; Pointe du Raz (il punto più occidentale di Francia, situato su un piccolo promontorio roccioso. Qui potrete vedere i suoi fari avvolti dai flutti burrascosi dell'Oceano Atlantico); Dinan (pittoresco centro storico che ha conservato intatto il suo carattere medievale, le sue case a graticcio e gli antichi vicoli).
La Normandia si affaccia sulla Manica ed è caratterizzata dall'alternanza di alte falesie ed ampi tratti di spiaggia. La Cote du Nacre reca ancora segni dello sbarco degli Alleati qui avvenuto nel 1944. L'interno è caratterizzato da foreste e campi coltivati divisi gli uni gli altri da filari di alberi e muretti a secco.
Rouen (città-museo, ricca di monumenti e teatro, nel 1431, della morte sul rogo di Giovanna d'Arco), Mont Saint Michel (uno dei luoghi più suggestivi di Francia. L'abbazia di Mont-Saint-Michel sorge su un isolotto circondato dalle acque. Il fascino della località sta nella sua ubicazione e nell'alternarsi delle maree, le più profonde d'Europa, che lo circondano completamente d'acqua trasformandolo in un isolotto, o scoprono immensi banchi di sabbia); Caen (ricostruita dopo la Seconda Guerra mondiale, conserva la chiesa romanica di St. Etienne. Da non perdere, nelle vicinanze, la penisola del Cotentin, il paesaggio più selvaggio della Normandia); Etretat (adagiata in una baia incorniciata da alte falesie, tanto amate da Coubert e Monet); Honefleur (città portuale ricca di tradizione).
La Piccardia è una terra di morbide ondulazioni che conserva alcuni dei più interessanti esempi di architettura gotica francese.
Amiens (cattedrale di Notre-Dame, capolavoro dell'arte gotica, iniziata nel 1220); Beauvais (cattedrale di St. Pierre, la più alta di Francia); Laon (cattedrale di Notre-Dame, una delle cattedrali gotiche più antiche, con mirabile facciata).
L' Alsazia è la più piccola regione francese, ma riserva molte sorprese. Il paesaggio è caratterizzato da ondulate colline coltivate a vite e da cittadine che mantengono intatto il loro fascino medievale. La catena dei Vosgi incornicia questi scenari e consente agli amanti del silenzio e del relax lunghe passeggiate, senza dimenticare i piaceri della tavola visto che la cucina alsaziana è giustamente famosa per la sua raffinatezza.
Colmar (caratteristico centro ricco di case con facciate tradizionali a graticcio. Il Museo d'Unterlinden conserva il polittico di Issenheim, capolavoro di Grunewald e del rinascimento nordico); Strasburgo (ricca di monumenti, tra i quali primeggia la Cattedrale gotica di Notre-Dame. Da non perdere una passeggiata al quartiere della Petite France, l'antico quartiere dei conciatori); il complesso monastico di Mont Saint-Odile (da cui si gode, tra l'altro, di un magnifico panorama).
La Lorena è una regione più industrializzata dell'Alsazia, ma con un ricco patrimonio artistico e architettonico.
Nancy (la Piazza Stanislas, con le sue cancellate settecentesche in ferro battuto e ottone, è annoverata tra le più belle piazze di Francia); Metz (in posizione panoramica alla confluenza della Seille nella Mosella conserva la magnifica Cattedrale gotica di St-Etienne).
Centre, Pays de la Loire. La Valle della Loira non ha bisogno di presentazioni essendo uno dei luoghi maggiormente amati e visitati dai turisti italiani. Ma se i castelli costruiti in epoca gotica e rinascimentale sono esempi grandiosi di architettura, non si può dimenticare che gran parte del loro fascino è accresciuto dal paesaggio, un connubio di arte e natura curatissimo e qui raggiunge vertici ineguagliabili di grazia ed eleganza. Straordinarie anche le chiese gotiche che sorgono nella regione e che non fanno parte in senso stretto della valle della Loira, in primis quelle di Bourges, Chartres e Le Mans.
Amboise (il castello è splendida reggia gotica e rinascimentale dove morì Leonardo da Vinci, qui sepolto nella Chapelle Saint-Hubert); Bourges (grandiosa cattedrale gotica di St-Etienne a cinque navate, con magnifiche vetrate realizzate tra il XIII e il XVI sec.); Chartres (cattedrale di Notre-Dame, gioiello architettonico in stile gotico e Patrimonio dell'Umanità dal 1979. Da non perdere i cicli scultorei che ne adornano i portali nè le magnifiche vetrate del XIII sec. considerate tra le più belle di Francia.; Blois (centro della vita politica francese durante il XVII sec. Del suo castello resta impresso soprattutto lo scalone rinascimentale a spirale); Chambord (il castello, fatto costruire da Francesco I, è davvero enorme: 440 stanze e 70 scale. Famoso lo scalone ad elica attribuito a Leonardo da Vinci che si può ammirare al suo interno. Immenso anche il parco in cui è immerso, un tempo zona di caccia riservata al re); Chenonceau (fantastico castello con una galleria coperta che attraversa l'attiguo corso d'acqua. Dopo Versailles è il castello francese più visitato); Azay-le-Rideau (gioiello di architettura rinascimentale, il castello resta tra i ricordi per il suo carattere romantico, circondato com'è dalle acque dell'Indre); Villandry (famoso per i suoi giardini in stile rinascimentale); Tours (importante centro religioso di epoca medioevale, famoso per la Cattedrale di St-Gatien e per il Museo. Da Tours prende il nome la famosa Via Turonensis, la via che i pellegrini medioevali percorrevano in terra francese per poi dirigersi verso Santiago di Compostela).
Ile-de-France: è il nome con cui si indica la regione che circonda la capitale, la prima regione economica francese e una delle maggiori a livello europeo. A zone fortemente urbanizzate (vi si concentra circa il 20% della popolazione francese) si alternano ampi campi coltivati e abbondanza di acque. Tra gli itinerari tematici più interessanti di questa zona si possono annoverare "i luoghi degli impressionisti", tutta una serie di piccoli villaggi e località che esercitarono un forte richiamo su pittori come van Gogh (Auvers-sur-Oise), Pissarro (Pontoise), Monet (Vetheuil), Sisley (le Port-Marly e Moret-sur-Loing) ecc. La piccola Barbizon è poi famosa al punto da aver dato il nome a una scuola pittorica, per l'appunto la Scuola di Barbizon.
Fontainebleau (sontuosa residenza reale sorta per volere di Francesco I), Versailles (la reggia del Re Sole, circondata da magnifici giardini ideati da Le Notre nel XVII sec. nei quali si trovano il Grand Trianon e il Petit Trianon, destinati rispettivamente alle favorite dei re Luigi XIV e Luigi XV. La Reggia vera e propria presenta una sequenza impressionante di sfarzosi saloni e gli appartamenti privati del re e della regina); Saint-Denis (la basilica di St. Denis, capolavoro dell'arte gotica, conserva le tombe dei re di Francia. La chiesa venne eretta sulla tomba di San Dionigi, un tempo santo patrono della Francia).
Parigi meriterebbe pagine e pagine di descrizione per le quali rimandiamo a una buona guida cartacea. Per avere qualche notizia utile ad un primo soggiorno nella capitale francese potete leggere l'Itinerari.
Champagne e Borgogna: il nome già dice tutto. Sono queste le regioni che producono i grandi vini francesi e quindi è logico aspettarsi infinite distese di vigneti, ma anche boschi e colline, campi di granoturco e aie colorate, case a graticcio e graziosi villaggi.
Reims (cattedrale di Notre-Dame, capolavoro del gotico francese, impreziosita da tre portali decorati da magnifiche sculture del Duecento. Vi venivano consacrati i re di Francia. Troyes (antico capoluogo della regione, famosa per la cattedrale gotica dei SS. Pietro e Paolo, con magnifiche vetrate).
Da vedere: Beaune (antica residenza dei duchi di Borgogna, conserva intatto l'Hotel-Dieu, l'antico ospedale dai coloratissimi tetti piastrellati); Cluny (l'abbazia dei SS. Pietro e Paolo fu uno dei maggiori centri religiosi del Medioevo, centro riformatore della regola benedettina); Digione (capoluogo della regione e grande città d'arte ricca di monumenti insigni tra cui spicca la duecentesca chiesa gotica di Notre-Dame); Vezelay (villaggio famoso per la sua chiesa abbaziale, uno dei più bei monumenti medioevali francesi, antico centro di pellegrinaggi).
Franca Contea e Rodano-Alpi sono due regioni famose per la bellezza paesaggistica e i forti contrasti. In particolare, il Rodano-Alpi è la seconda regione francese sia per superficie che per numero di abitanti. Più della metà del territorio è montuoso è ciò ha favorito lo sviluppo delle attività legate al turismo e agli sport invernali.
Besancon (capoluogo della Franca Contea vanta un importante patrimonio culturale e un Museo tra i più antichi di Francia); Chamonix (capitale dell'alpinismo francese e tappa obbligata per chi voglia scalare il Monte Bianco. Magnifico il panorama che si gode salendo in funivia fino a Le Brevent); Lione (capoluogo del Rhone-Alpes e città sede non solo di importanti industrie ma anche di un cospicuo patrimonio artistico e culturale). Tra le località minori, Ronchamp ha acquistato fama internazionale grazie alla cappella di Notre-Dame-du-Haut, opera di Le Corbusier.
Il Limousin e l'Auvergne sono regioni capaci di affascinare per le loro ricchezze naturali. Il primo, noto per i molti fiumi, torrenti, laghi, è il paradiso dei pescatori; la seconda costituisce il più grande complesso vulcanico d'Europa. I suoi domes (coni di vulcani spenti) dominano un paesaggio rude ma affascinante.
Clermont-Ferrand (capoluogo dell'Alvernia, famoso per la sua cattedrale del 1248 che conserva splendide vetrate di epoca medioevale e rinascimentale); Limoges (rinomata nel mondo per le sue porcellane bianchissime e per i suoi smalti).
Poitou-Charantes, Aquitania: zona di paesaggi sconfinati e di cittadine a misura d'uomo. Meno battuta turisticamente d'altre regioni francesi consente di assaporare atmosfere d'altri tempi.
Bordeaux (famosissima per i suoi vini, è una città elegante e importante centro industriale e commerciale); Poiters (la cattedrale romanica di Notre-Dame-la-Grande è uno dei capolavori dell'architettura medioevale della regione. Magnifica la facciata adorna di sculture di personaggi del Vecchio e del Nuovo Testamento); Biarritz (raffinatissima località di villeggiatura, con di ampie spiagge e di giardini pieni di fiori. Qui è facile incontrare attori o artisti di fama internazionale). La zona del Midi-Pyrenees è una zona ricca di paesaggi aspri e selvaggi, di grande interesse ambientale.
Da vedere gole del Tarn; Lourdes (celeberrima località meta di pellegrinaggi mariani); Tolosa (capoluogo della regione, ricca di bei palazzi rinascimentali e di chiese romaniche e gotiche); Albi (centro dell'eresia catara, conserva la chiesa-fortezza di Sainte Cecile con un'unica, grandiosa navata e il magnifico coro quattrocentesco).
La regione del Languedoc-Roussilon inizia ad ovest della foce del Rodano e termina a ridosso del confine spagnolo (anzi, il Roussilon era territorio spagnolo fino al 1659). La Linguadoca trae il suo nome dall'antica langue d'oc, la lingua dei trovatori delle corti medioevali.
Nimes (famoso l'anfiteatro romano che poteva ospitare ben 25000 spettatori); Carcassonne (circondato da una doppia cinta muraria, il centro storico fortificato permette di fare un vero e proprio salto nel Medioevo).
La regione Provence-Alpes-Costa Azzurra denota, già dal nome, la complessità degli ambienti che la compongono e che vedono l'alternarsi di vette alpine, dolci campagne e coste affascinanti e di fama internazionale. La Provenza è famosa in tutto il mondo per i suoi campi di lavanda. Avere l'occasione di assistere alla fioritura di questa pianta permette di vedere impareggiabili alternanze di campi colorati dall'azzurro della lavanda, dal rosso dei papaveri e dal giallo dei girasoli. Campi di lavanda circondano anche l'antica abbazia cistercense di Sénanque.
Aix-en-Provence (città di intellettuali ed artisti, amatissima da Cezanne che vi nacque, conserva importanti edifici ed un battistero di epoca merovingia); Arles (l'anfiteatro e il teatro sono di epoca romana mentre la chiesa di St. Trophime è un capolavoro di arte provenzale); Avignone (città medioevale e, per un certo periodo sede papale, è circondata da mura e conserva pregevoli monumenti tra i quali spicca il Palazzo dei Papi); Marsiglia ( maggior porto francese e seconda città della Francia come grandezza. Dalla piazza antistante la basilica di Notre Dame de la Garde si ha un bellissimo panorama della città. Di fronte al porto si erge il Castello d'If, un tempo prigione di stato e legato da Dumas alle vicende del Conte di Montecristo); Nizza (posta ai piedi delle Alpi Marittime, è famosa per il suo lungomare, la Promenade des Anglais. Salite sulla Tour Bellanda per vedere il centro storico e il porto); Cannes (famosa per l'omonimo Festival del cinema consente di visitare nei dintorni la Corniche de l'Esterel e i suoi magnifici panorami).